STREAMING IN CLOUD: cos’è e perché sceglierlo.

 

L’esplosione della digital transformation ha portato ad un utilizzo massivo del Cloud Computing. La “nuvoletta informatica” nell’ ultimo decennio ha fatto passi da gigante e lo streamingin cloud è diventato il vero e proprio protagonista del cloud così come di ogni modello di business.

Infatti, per l’erogazione dei servizi di streaming video le aziende possono scegliere non solo l’utilizzo di piattaforme server based, ma anche la modalità di Streaming in Cloud.

 

Lo Streaming, live oppure on demand, unito al Cloud Computing smette di avere costi proibitivi e diventa a portata di tutti.

Trasmettere in streaming audio e video permette di poter restare in contatto con il proprio pubblico ovunque sia collocato geograficamente, in qualsiasi momento e tramite qualsiasi dispositivo.

 

Continua la lettura dell’articoli e scopri di più sullo Streaming in Cloud.

 

STRAMING IN CLOUD: COS’E’?

 

Lo streaming, come abbiamo visto nell’articolo Piattaforma Streaming: cos’è e come funziona, è una modalità di distribuzione di contenuti digitali audio/video tramite rete IP.

 

La sua forza è data principalmente da due fattori:

  • Dalla possibilità che da all’utente di fruire dei contenuti trasmessi senza doverli scaricare completamente sul proprio computer o su altro dispositivo prima di visualizzarli;
  • Dal fatto che può essere utilizzata tramite browser web oppure tramite dispositivi mobili e integrata con i canali social, riuscendo così a raggiungere un vasto pubblico.

Per poter realizzare lo streaming, sia live, on demand oppure scheduled, le aziende che distribuiscono contenuti hanno necessità di poterli archiviare su piattaforme in cloud oppure su server.

 

Lo streaming in cloud si realizza grazie ad un server remoto dal quale i contenuti audio/video vengono trasmessi. L’utilizzo di questa infrastruttura virtuale è offerto sotto forma di servizio da un provider. Molto spesso è previsto un piano di abbonamento.

A differenza della soluzione Server- based, non prevede l’acquisto di server e altre macchine o di applicativi da installare presso la propria sede.

Il Cloud Streaming, infine, è la soluzione ideale per chi necessita di ampia scalabilità. Parametro di misurazione della qualità del servizio, è la capacità di aumentare o diminuire le proprie prestazioni in funzione della necessità. Si ha scalabilità quando è possibile ampliare la memoria, aumentare la potenza della Cpu e la prestazione della rete.

 

Planet S.r.l.  è dalla sua fondazione un provider di servizi Streaming in Cloud Computing oppure Server based. E’ in grado di offrire server per la gestione e l’allocazione dei dati, risorse di archiviazione, database, software, rete, e molti altri servizi tramite rete Internet.

 

Da sempre Planet S.r.l. utilizza e rivende in Italia uno degli applicativi più diffusi nel mondo streaming: Wowza

Wowza è uno dei migliori e maggiormente affidabili software per la diffusione del flusso di dati in Cloud Computing.

 

 

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I VANTAGGI DELLO STREAMING IN CLOUD

 

La maggior parte delle attività di Streaming video viene trasmessa in Cloud. La modalità Cloud-based offre una serie di vantaggi a chi ha necessità del servizio:

 

Accessibilità

Lo streaming In Cloud permette di collegarsi da qualunque dispositivo (anche mobile) per poter accedere al contenuto e da qualsiasi punto. Serve unicamente il collegamento ad una rete Internet.

 

Requisiti di sistema e manutenzione

I servizi di Streaming video in Cloud non richiedono grandi spazi per la memorizzazione dei dati poiché vengono meno le funzioni di download o upload per la distribuzione dei contenuti.

Inoltre, non necessitando dell’infrastruttura hardware e software vengono meno l’individuazione degli spazi, l’installazione e la manutenzione del sistema.

Infine gli aggiornamenti nel could avvengono in tempo reale e in maniera totalmente automatica.

 

Costi

I bassi costi di gestione sono uno dei principali motivi per i quali solitamente la scelta ricade sull’utilizzo dello Streaming In Cloud e non su una modalità Server – based.

E’ minimo in termini di budget l’investimento iniziale poiché non è necessario acquistare ed installare programmi hardware e software, né costosi server nella propria sede. Costi ai quali solitamente si deve aggiungere un dispendio di energia elettrica non indifferente e l’impiego di personale IT per la manutenzione.

Di conseguenza anche i costi di aggiornamento sono ridotti proprio perché non è necessario operare su nessuna infrastruttura hardware o software, ma ogni update può avvenire direttamente nel cloud.

 

Performance

Ridondanza, backup, load balancing, disaster recovery e auto scaling sono tutti servizi accessori che permettono alla piattaforma cloud-based di adattarsi al meglio alle esigenze dello streaming video. In questo modo si avrà un netto miglioramento della performance.

 

Sicurezza

Veloce e versatile, l’utilizzo del Cloud per la trasmissione Streaming video consente all’azienda di mantenere elevate prestazione in termini di sicurezza poiché consente il recupero dei dati nell’eventualità di guasto o hacking. Vengono infatti eseguiti continui backup.

 

STREAMING IN CLOUD: A CHI SERVE?

 

Lo streaming in Cloud è preferito da tutte quelle aziende che hanno necessità di trasmettere eventi live sporadici, ovvero quelle realtà che si trovano a dover gestire una grande quantità di utenti in un ristretto periodo di tempo.

Al contrario, lo streaming On Demand dilaziona fisiologicamente gli accessi ai contenuti, permettendo di gestirli in maniera più semplice anche con un sistema Server based.

 

Nel caso in cui invece l’attività di distribuzione di contenuti video sia continuativa, sono ancora molti a scegliere il sistema Server- based.

Non è più però raro che le aziende che utilizzano servizi di streaming abitualmente scelgano di pensare al lungo periodo e decidano di virtualizzare le macchine, gli applicativi e quindi i servizi, passando gradualmente allo streaming in cloud.

 

 

Per una scelta oculata è necessario affidarsi a un provider di servizi streaming professionista che possa valutare gli aspetti primari quali:

  • numero di utenti collegati contemporaneamente. Quando gli accessi sono numericamente importanti e devono essere gestiti in un breve lasso di tempo si preferisce la soluzione Cloud based;
  • esigenze di comunicazione in termini di banda. Sarà necessario disporre di una banda adeguata in relazione al numero di partecipanti all’evento;
  • picchi di utenza. Il servzio in Cloud Computing è sicuramente meglio strutturato per gestire grandi picchi temporanei di traffico;
  • disponibilità di contenuti e gestione del palinsesto.

 

 

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